Le Terre di Asha sono lande selvagge, abitate da misteriose e pericolose creature; vi imperversano seheldrahànn, (elemendraghi o sildraghi) fatùur (elementali), nirial (colossi), morshang (semidei animali), gotrim (mostri), metgrol (metanimali)… nell’antichità vi camminavano anche i Mithariel (divinità o Manifestazioni) e gli inaendal (semidei antropomorfi)… ma una della caratteristiche più importanti è il fatto che, in esse, l’evoluzione ha preso una piega diversa da quella che conosciamo. Primi ad evolversi sono stati i rettili; hanno imparato a volare e si sono distinti in due grandi famiglie separate:
Gli ELEMENDRAGHI, (o sildraghi) animali tetrapodi, forastici e selvatici, feroci e aggressivi, capaci di mutare l’aspetto della propria pelle e mimetizzarsi perfettamente nel loro ambiente nativo.I SENDRAGHI, grandi rettili esapodi, capaci invece di pensare e di parlare. Sono la razza più antica di tutte le Terre di Asha. Alcune religioni li vedono come esseri primogeniti che hanno assistito come guardiani all’evolversi di tutte le altre specie, altre ancora li celebrano come creatori stessi di tutte le creature intelligenti. Hanno regnato per millenni sulle Terre di Asha con l’istituzione dell’Alto Consiglio dei Sendraghi, ma ora sono una specie caduta in rovina. La maggior parte di essi ha viaggiato fino alle remote Isole dell’Ovest per non fare ritorno, altri sono rimasti, ma vivono raminghi in boschi o montagne isolate oppure a stretto contatto con i Cavalieri di Asha, detentori del Dono di Asha che li lega agli stessi come creature sembionti.
Sotto lo sguardo attento di questi ultimi, altre specie si sono evolute: gli UMANI, (alboriani, omedei, sideri, navidi, eskini) uomini e donne evolutisi dalle scimmie, sono mammiferi senzienti di cui ereditano comportamenti individuali e sociali tipici. Le varie razze provengono da zone diverse delle Isole dell’Ovest, le quali, seppure non molto estese, hanno offerto sufficiente spazio evolutivo ad ognuna di esse, senza che vi fossero incontri e conseguenti scontri che potessero portare alla selezione naturale e all’estinzione di una di esse. È probabile che tale processo di isolamento evolutivo sia dovuto anche all’opera di controllo dei sendraghi.
Gli AVIEN, (arpiani, torviani) i cui progenitori erano archeopterigi esapodi, ora creature bipedi, alte e capaci di volare. Creature dall’indole elitaria, vivono maggiormente nel continente di Ilenthia, dove hanno costruito città e villaggi in vallate e fin sulle vette delle montagne più alte. Diffusisi poi anche negli altri continenti con colonie o semplici famiglie emigrate, tendono caratterialmente a sottovalutare le altre creature e, se chiamati in causa, a imporsi su di esse non di rado con spirito di superiorità, forti delle caratteristiche fisiche che gli consentono di volare (hanno quattro braccia di cui due alate) e quindi di avere più possibilità in battaglia ma anche nei lavori quotidiani o nel costruire case o strutture sopraelevate.
I LINFENI, (selvi, lagunti, acui) sono un’ evoluzione di creature anfibie, legate allo spirito della natura. Vivono in città e villaggi, anche se molti di loro prediligono ancora una dimensione più primitiva, abitando boschi, paludi oppure zone costiere. Possono vivere sulla terraferma come sott’acqua. Il loro cranio, grande e capiente, contiene una massa cerebrale superiore a quella di qualsiasi altra creatura delle Terre di Asha. Questo conferisce loro un intelletto superiore e un sesto senso molto sviluppato che gli permette di percepire cose per altri insondabili e li mantiene in contatto con lo spirito della natura in tutte le sue manifestazioni. Sono anche abili guerrieri, potenti sciamani e alchimisti sapienti, sebbene alcune tribù siano ancora dedite a pratiche ancestrali come il cannibalismo.
Gli EZTENI, (shiki, sumaki) insetti senzienti, evolutisi da insetti marini che hanno poi conquistato la terraferma (crostacei). Vivono in comunità numerose, spesso legate dal culto della terra e delle sue risorse, oppure come nomadi e solitari. Tutte le razze eztene sono munite di quattro braccia che vengono utilizzate in battaglia o nei lavori quotidiani. Hanno un esoscheletro esterno che protegge gli organi interni, questo li rende muniti di una sorta di armatura naturale che offre loro protezione. Dal carattere scontroso ed enigmatico, ma anche capaci di grandi prodezze e gesta eroiche, tendono ad unire le forze con i propri simili; si crede che abbiano la capacità di comunicare tra loro tramite una sorta di telepatia ormonale indotta.
Ognuna di queste specie si è evoluta in un determinato continente, finché gli esseri umani, contravvenendo alle disposizioni dell’Alto Consiglio dei Sendraghi, hanno cominciato in segreto ad esplorare le altre terre. Dopo le Guerre dei Sendraghi, questi ultimi si sono ritirati nelle Isole dei Sendraghi nell’ estremo est, lasciando i quattro continenti esplorati alle specie più giovani: Ilenthia agli avien, Larenthia ai linfeni, Alkandia agli ezteni e Vallandia agli umani.